Storia
Siamo la Nyumba Ali, "casa con le ali" in lingua swahili, una giovane associazione nata a Bologna e cresciuta sulle fondamenta di una casa famiglia costruita a Iringa nel sud della Tanzania.
2003 - L'inizio Sul ciglio di una strada di periferia del Sud della Tanzania, Bruna e Lucio incontrano Mage, bambina orfana affetta da un ritardo mentale e da qualche problema di deambulazione, raccolta dal suo angolo di strada dove il suo sorriso luminoso calamitava l’elemosina per le tasche della famiglia. Mage durante quell’estate si siede per la prima volta su una sedia, dopo aver passato tutta la sua vita a gattonare nella polvere per colpa dell’ignoranza e di una malformazione alle gambe. Accompagnata di lì a poco al centro disabili di Ilula, dà vita con il suo sorriso ad un nuovo futuro. |
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2006 - I primi passi Nasce l’associazione Nyumba Ali e con lei la casa famiglia costruita per accogliere Mage e per aprire gli occhi sulla condizione dei bambini disabili in Tanzania; un problema nuovo da affrontare in questi luoghi, perché tenuto nascosto fino a quel momento in un angolo di una capanna o più semplicemente soppresso all’origine. |
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2007 - La famiglia si allarga Arriva l’indomabile Vicky che, svegliatasi dal coma, vive ora in un mondo tutto suo, troppo bello per essere visto e ancor più per essere capito. Poco tempo dopo è la volta di Ageni, costretta su una sedia a rotelle dagli effetti devastanti della tubercolosi ossea. Accolta dopo la morte della madre, ha ripreso gli studi ed è oggi rappresentante degli studenti e una delle migliori allieve della sua scuola. |
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2008 - Nasce il centro diurno Grazie al piccolo-grande aiuto di tante persone e alla formazione di personale locale, sorge “la palestra”. Oggi è un centro di riabilitazione aperto tutti i giorni per 20 bambini disabili delle zone più povere della città, che qui trascorrono le loro giornate eseguendo esercizi di riabilitazione, giocando e mangiando un pasto caldo. Qui per la prima volta vengono considerati per quello che sono: dei bambini!! Importanza primaria viene data agli incontri mensili con le mamme e le nonne dei bambini, per sensibilizzare alla presa di coscienza della disabilità e dare forza e continuità ai risultati raggiunti. |
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2010 - I corsi di formazione La sostenibilità di un progetto è data dalla sua capacità di continuare e crescere nel tempo con le sole sue forze. Per questo la formazione specifica di 40 donne tanzaniane, che lavorano in orfanotrofi, asili, centri per bambini gestiti da ONG ed enti di cooperazione della regione di Iringa, è un investimento sul futuro dei piccoli disabili.
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2011 - La comunicazione alternativa aumentativa (C.A.A.) Il futuro è adesso: scoprire, liberare e dare le ali alle potenzialità rimaste nascoste negli angoli bui dell’ignoranza. Bambini che, con i giusti stimoli, possono camminare, comunicare e gioire di una loro identità. Tra grandi successi e qualche inevitabile fallimento, brilla di luce infinita la storia di Zawadi, bambino tetraplegico che oggi comunica attraverso il computer ogni suo pensiero ed emozione, usando tasti speciali che comanda con i piedi. La voce di questo “miracolo” arriva fino ai piani alti. Il 18 Novembre 2012, la firma di un accordo triennale tra il Comune di Ferrara, il distretto di Iringa e la Nyumba Ali consente di promuovere, creare e finanziare il primo corso di formazione tenuto da un esperto di C.A.A. per 10 inse-gnanti selezionati dalle autorità locali, gettando per la prima volta in assoluto le basi di un vero futuro scolastico per i bambini disabili. ![]() |
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2011 - La comuncazione alternativa aumentativa (C.A.A.) A circa due ore di strada da Iringa, nel piccolo villaggio di Pomerini, nasce la prima “succursale” della Nyumba Ali. La nostra storia in immagini
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Ageni scrive e canta la Nyumba Ali: |
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Traduzione Nella Nyumba Ali ci sono molti matti , ho girato attorno e li ho già incontrati |
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