Siamo la Nyumba Ali, "casa con le ali" in lingua swahili, una giovane associazione nata a Bologna e cresciuta sulle fondamenta di una casa famiglia costruita a Iringa nel sud della Tanzania.

Grandi risultati e un anno Lucrezia

07/01/2023

Grandi risultati e un anno Lucrezia

Un anno alla Nyumba con Lucrezia

10 Gennaio

E’ il 2 gennaio 2023, esattamente un anno fa atterravo in Tanzania per iniziare la mia avventura con la Nyumba Ali. Per iniziare con il piede giusto i tamponi di Bruna Lucio Viki e Mage non arrivano in tempo e quindi non riescono a partire. Partiamo io Ageni e Marisa. L’agenda è piena di impegni, durante la settimana le energie si concentrano nella scuoletta, è momento di osservazione e valutazione del lavoro fatto fino ad oggi. Nel week end si ha il tempo per un po’ di svago. Andiamo a Illembula, imparo a fare i chapati (pane locale) e vengono a wilolesi le sorelle di Ageni, la casa è piena di risate di felicità, mi piace. Arriva il resto della famiglia, finalmente!! Bruna Lucio Viki e Mage. Io inizio il mio corso di swahili e l’organizzazione della sezione per i bambini più piccoli.

La stagione delle piogge ci ha fatti un po’ dannare: tra il centro di ngome una mattina ritrovato allagato, la strada modificata dal comune di iringa e conseguentemente allagata Davanti al cancello della nyumba ali. sono solo due chicche. Dopo la pioggia ci ha fatto dannare la luce.. l’impianto aveva qualcosa che non funzionava, ricordo una sera funzionavano solo le prese e quindi abbiamo cenato con le abat jour. L’agenda sempre piena! L’arrivo di mama Salessya, la proiezione del film Amos è Zawadi, la salute di Peter appesa a un filo, il mio resident permit e il nuovo centro. La vita a Wilolesi è cosi: piena! Ci sono un’infinità di cose da fare e sembra di non avere mai tempo, ma ci riesce, eccome, i giorni passano e arrivano ospiti Maurizia e Sofia, durante la settimana si lavora e nel week end ci si riesce a ritagliare qualche uscita. Pawaga, Isimila. Tra la frenesia delle mille cose da fare arriva la brutta notizia: E’ morta Angel, una bambina che frequenta il centro di Wilolesi. Bruna impossibilitata di andare al funerale, perché si è fatta male alla schiena durante un viaggio, chiede a me se posso andare al funerale in sua rappresentanza. Il funerale è stato doloroso, intenso e lungo. I canti delle donne nella camera ardente, i pianti e le urla dei genitori e quella piccola minuscola bara bianca.

Arriva Mfuko aiutante di Adam, è uno psicologo.

Si riprende la corsa, è tempo di riorganizzare il giro del pulmino mattino e sera perché i centri a breve saranno 3, Zawadi inizia l’università e, quindi, si trasferisce nel dormitorio degli studenti. La prima riunione del personale nel centro nuovo, ci siamo!! La videocall con una scuola media di Trento e Zawadi, la stampa delle nostre magliette e i disegni sul muro esterno del nuovo centro. L’inaugurazione del nuovo centro.

Il saluto alla nonna di Ageni.

Bruna Lucio e la famiglia tornano in Italia, rimango io a Wilolesi, è Pasqua ma tempo di una colazione con la colomba portata dall’Italia e la corsa continua: la mia solitudine dura poco, Francis figlio della cuoca del nuovo centro (sorella di Ageni) viene a stare con me mentre la mamma è in ospedale per partorire. Io trasferisco la sezione organizzata a Ngome nel nuovo centro. Nel centro di Kihesa Kilolo c’è la sezione di materna e la scuoletta, aggiungerei momentaneamente perché Bruna ha in mente un altro progetto. L’ho detto è una corsa, le idee sono grandi e i cuori di più. Tempo di riassestarsi con l’organizzazione nel nuovo centro e devo tornare in Italia.

Torno dopo il mio mese di vacanza è inizio luglio, è il mio compleanno, viene una mia amica da Ddoma a trovarmi, le dade insieme ad Adam e Mfuko mi regalano una torta, sono felice. Tra poco arriva Viola, volontaria che si occuperà di riorganizzare le lezioni di ippoterapia, poi tornano Bruna Lucio e famiglia e ad agosto Marisa con Giorgio, esperto, che terrà un seminario di stimolazione basale per tutto il personale. Ci pensa sempre la sfortuna a rallentare la corsa, arrivati a Wilolesi Bruna Lucio e le ragazze dopo una settimana risultano positivi al covid. Io Viola e Marisa rimaniamo negativi, la corsa nei preparativi del corso continuano con qualche tensione in più. Si aggiunge un’altra bruttissima notizia, Joshua non c’è più, ragazzo che frequentava il centro, uno dei primi ad arrivare quando la Nyumba AlI presE forma. Anche a questo funerale non potrà esserci Bruna e vado io. Lungo, doloroso.

Tra un impasto di una pizza e di una torta aspettiamo l’arrivo di Giorgio. Il corso piace tantissimo, nuovi spunti su cui riflettere, mettersi in discussione e tante cose nuove imparate. Per me è tempo di iniziare a pensare ad una dada a cui lasciare il testimone della sezione della materna. Il compleanno di Bruna, il safari al Ruha con i nostri bambini, il pulmino che rimane incastrato nel parco tra elefanti da una parte e giraffe dall’altra. La corsa riprende, ora abbiamo nuove conoscenze da mettere in pratica, nuovi bimbi. Vi ricordate del progetto che Bruna aveva in mente? Ecco ora si sta costruendo una nuova aula in memoria di Joshua qui Wilolesi per spostare i bimbi della scuoletta da Kihesa Kilolo a Wilolesi cosi da avere un centro scolastico Nyumba Ali solo a Wilolesi. Altro progetto, trovare una piccola sistemazione per mama Salessya e Salessya. Bruna Lucio e le ragazze tornano in Italia non senza la festa di saluto, lasciano il testimone dei lavori per la nuova aula a Claudio che è arrivato. Abbasso la guardia per qualche giorno e un bel parassita intestinale mi terrà compagnia per qualche settimana, Claudio si prende cura di me, mi riprendo alla grande e si continua la corsa. Disegno il logo nel nuovo centro, i lavori per la nuova aula finiscono e l’inaugurazione. Claudio torna in Italia, Adam anche lui va in Italia con Ibo. Il centro, le dade, Mfuko si gestiscono molto bene, non senza qualche scontro che direi a volte indispensabile per far trovare nuovi equilibri. L’esame di Pio, la graduation. Nuovi bambini che arrivano, Zawadi che porta avanti gli incontri con i rappresentanti dei genitori per l’associazione dei genitori. Adam torna, è il momento per la nostra Sara di fare gli esami per la classe quarta, anche qui non senza la nostra dose di amarezza. C’è ancora tanta strada da fare sull’inclusione scolastica per i bimbi con disabilità. Il compleanno di Adam festeggiato con i bimbi che vivono a ngome. l’invasione di formiche in casa Wilolesi, nuovi progetti di arte per il Karakana, orecchiette e pizza siamo arrivati a dicembre, siamo ancora in corsa e la corsa ci porta a Pomerini per la giornata internazionale per persone con disabilità, la strada è ancora lunga ma noi ci siamo, Zawadi ha grandi ali e vola: parla a nome di tutti i nostri 60 bambini presenti nei centri.

Tagliare il traguardo di arrivo fa sempre provare sentimenti contrastanti, gioia, orgoglio, soddisfazione ma anche tristezza malinconia per qualcosa che finisce. Il giorno di chiusura del centro coincide con il giorno dei saluti. I genitori, le famiglie, le dade sono un’unica grande famiglia che, come in tutte le famiglie, non mancano le incomprensioni, ma la Nyumba Ali è un grande punto di riferimento per la Tanzania e anche per me, sono cresciuta, ho imparato talmente tante cose che ora metterle in ordine nella testa è un gran lavoro. Una cosa è sicura metà del mio cuore è rimasta a Iringa, chissà se tornerò a prenderla o la lascerò là, ma questa è un’altra corsa.

Lucrezia

Splendido inizio d'anno per la nostra Sara

7 Gennaio

L'anno è iniziato con un'ottima notizia: Sara ha superato l'esame statale di quarta con la valutazione media C; l'esame era lo stesso di tutti gli studenti della Tanzania, non ha avuto nessuno "sconto" se non mezz'ora di tempo in più rispetto ai compagni.

Sara controlla solo il pugno di una mano; andrà nella scuola pubblica che ha accolto Pio.

Proviamo a vincere anche il questa difficilissima sfida.