Ritorno a casa

Prima avventura. Il viaggio in aereo è andato bene, Mage e Viki sono state bravissime. Appena lasciataDar Es Salaam un daladala/ minibus ci è venuto addosso strisciando   fiancata  e mandando in frantumi tutti i finestrini del lato sinistro ovviamente senza fermarsi. Benjamin, l'autista della Nyumba, ha ricorso il daladala zigzagando nel traffico, scena da film. Viki era sommersa di vetri frantumati, ma era talmente stanca che non si è mossa e non ha ingoiato frammenti.

L'inseguimento ha costretto l'autista del daladala a fermarsi e ad ammettere la responsabilità. Dopo discussioni varie, ipotesi fantasiose, tentativi di non pagare ecco la soluzione: noleggio di un'auto per portarci a Iringa, il pulmino con Benjamin da un meccanico assieme all'autista del  daladala "sequestrato" per evitare la fuga e per pagare la riparazione. Alle dieci è arrivata l'auto noleggiata e noi 4 più 6 valigie, 2 bagagli a mano, tre zaini siamo arrivati a Iringa alle sette e mezzo di sera (arrivo a Dar alle tre e mezzo del mattino).

Nessun ferito, tranne il pulmino che conserverà per sempre le ferite. L'autista fedifrago sostiene che è colpa della sfortuna, le Dade ringraziano Dio per averci salvato. Siamo nella casa con le ali e questo è ciò che conta; resteremo sino a dicembre.

Vi racconterò le nostre "avventure", è un modo per continuare ad essere uniti nonostante la distanza. Ageni sta lavorando e ci raggiungerà a novembre, sentiamo la sua mancanza ma sappiamo che sta volando davvero in autonomia e questo ci rende felici.

Un abrraccio

Bruna