Martedì è morto Priva, ho aspettato a comunicare la notizia perché non riuscivo a digitare la parola morto.
Era arrivato nel nostro centro nel 2009 e aveva imparato a camminare (a modo suo), a comunicare (a modo suo); soprattutto ad essere sereno.
Aveva smesso di frequentare il centro ed era regredito in modo irreversibile.
Lo seguivamo da lontano, un macigno sul cuore e la consapevolezza che senza il supporto della famiglia non possiamo far nulla.
Ora continuo a dirmi che dovevo andare a riprenderlo, che se fosse rimasto con noi forse non sarebbe regredito, che tutte le certezze non valgono una vita.
Bruna