Oggi siamo andati in un villaggio a vedere alcuni bambini Masai disabili, provenienti da vari insediamenti Masai della zona.
Il sindaco ci ha messo a disposizione una stanza nella quale Carola, la nostra volontaria fisioterapista, li ha esaminati. I bambini non erano malnutriti, segno inequivocabile di attenzione da parte delle mamme, sottolineo questo particolare perché spesso incontriamo bambini disabili malnutriti e abbandonati in un angolo della casa.
L' incontro è stato organizzato da una amica Masai che è nata nella zona e che sa cosa significa essere una Masai disabile perché lei stessa lo è.
Non so come potremmo aiutare mamme e bambini, ma so che ci proveremo. Non vi mando foto di oggi, ho paura che l' effetto tribù Masai inquini il messaggio che voglio farvi arrivare: se qualcuno chiede aiuto noi rispondiamo.
Poiché un messaggio lungo e senza foto non è social vi mando una foto di Viki scattata ieri.
La gioia espressa dalla Paperetta dovrebbe essere sul volto di tutti i bambini:occidentali,orientali, Masai, di tutte le sfumature di nero e di bianco.